RUM PUNCH
2
gocce di angostura
alcune gocce di granatina
3/10 succo di arancia
3/10 succo di ananas
1/10 succo di lime
2/10 rum scuro
1/10 rum bianco
Si prepara direttamente nel bicchiere da long drink pieno di ghiaccio.
Guarnire con una fetta di ananas e una ciliegina. Due cannucce.
Storia
Senza il Rum Punch
una vacanza ai tropici non sarebbe fino in fondo tale. Da dove arriva
Sua Maestà? La storia non ci regala date e circostanze certe, tanto da
far pensare (visti anche gli ingredienti) che il rum Punch potrebbe
essere una bevanda popolare nata nei villaggi antillani e
successivamente elaborata con l'avvento del turismo. Prova può esserne
il fatto che la preparazione in loco presenta alcune differenze. A Cuba
e in Repubblica Dominicana c'è chi lo serve "lungo" e chi
invece preferisce più succo di frutta (e quindi maggior consistenza) e
minor trasparenza. Non è rarità veder aggiungere vaniglia liquida per
esaltare il gusto dell'ananas e contrastare piacevolmente il profumo del
lime. Una raccomandazione: non è storia del Rum Punch miscelarlo con il
solo rum scuro. Quello bianco è essenziale. Rito propiziatorio: alzate
il bicchiere verso il cielo azzurro e italico, augurandovi tutto il bene
possibile sotto il sole e le palme nostrane.
DICE
IL BARMAN
E' la
versione fruttata del Planter's. Arancia e lime lo rendono fresco e
dissetante, e l'ananas li tempera un poco con la sua dolcezza. Appena
alcolico, grazie ai succhi è praticamente un reintegratore salino.
Molto molto piacevole. Non a caso è uno dei long drink più gettonati
nei Caraibi.
In
collaborazione con Gambero Rosso
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