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CAIPIRINHA
1/2
lime (o limone)
2 o 3 cucchiaini di zucchero di canna
Cachaca q. b.
In
un bicchiere old fashioned pestate mezzo lime, tagliato a pezzetti, con
zucchero di canna. Aggiungete ghiaccio abbondante e una dose di cachaca
e mescolate. Guarnite con una cannuccia corta.
Storia
Si potrebbe
tradurne il nome dal portoghese in "sempliciotta", poiché il
nome della formidabile mistura deriva da "caipira": contadino,
agricoltore, più in generale "uomo di animo semplice". E
infatti la preparazione della caipirinha, almeno in apparenza, risulta
facile e i suoi ingredienti reperibili su ogni bancarella del Brasile:
limoncini verdi, zucchero di canna, cachaça (distillato della canna da
zucchero) e ghiaccio. Nella terra del pappagallo disneyano Josè Carioca
non sono solo gli uomini a bearsi del profumo e del gusto della bevanda
nazionale. Anche le donne ne sono assidue frequentatrici, in grado di
reggere ben più di un giro. Versione imbastardita, e che personalmente
rifiutamo, la caipiroska, a base di vodka. Ultima precisazione e
suggerimento: esiste un modo di preparare la caipirinha, molto comune
nei bar di Rio e di Salvador. Si mettono nel frullatore i limoni buccia
compresa tagliati a spicchi, cubetti di ghiaccio in abbondanza, zucchero
di canna. Rapido e intenso vorticar di pale finché il tutto diventa una
sorta di granita. Si versa nel bicchiere e si aggiunge un ultimo
rabbocco di cachaça per dar corpo a una freddissima ma esplosiva bomba.
DICE
IL BARMAN
Ognuno si fa
la sua caipirinha. Con quanto lime, quanto zucchero e quanta cachaça
vuole. Più o meno dolce, più o meno forte, più o meno ghiacciata.
Libertà assoluta. E' un drink da sorbire con calma, da rigirare di
tanto in tanto per sciogliere meglio lo zucchero, tra una chiacchiera e
l'altra.
In
collaborazione con Gambero Rosso
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