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"...I
colli subito succedono ai monti e sono, da una parte, boscosi di
castagni e dall' altra a vigneti che danno un vino dorato che lascia
sulle labbra il sapore del miele." Giovanni Comisso
La lunga ed ininterrotta catena di colline terziarie che scorre da
Vittorio a Combai sviluppa un tipico paesaggio a corde, con piccoli
passaggi naturali che sembrano riprendere la più nota stretta di
Serravalle. Questa suggestiva fascia collinare delimita a Sud le antiche
terre della Vallata, con i caratteristici borghi adagiati ai piedi delle
Prealpi e dominati dal castello di Cison.
Questo territorio costituisce il lembo settentrionale della zona di
produzione doc del Prosecco, nel quale i vigneti contendono le cime dei
colli ai boschi di castagno e il vitigno dominante lascia spazio anche
al Verdiso, antica varietà che dà un vino dal gusto più acerbo.
Quì le ricette gastronomiche vengono gustate in locali di rustica
semplicità, aperti come balconi naturali sul paesaggio. I sapori della
terra si ritrovano nei tortelli farciti di marroni, nelle frittate di
bruscandoli e nei fiori di sambuco impanati; e, comunque, a farla da
padrone, ci sono sempre le costicine e la polenta coi "figadei".
Il gusto più deciso dei piatti va di pari passo con una natura resa
più aspra dalla vicinanza delle montagne e dei costoni rocciosi che si
stringono nella chiusa di Serravalle, attraversata dalla strada d'
Alemagna. Il mausoleo di Rizzardo VI da Camino a Santa Giustina, la
Loggia Serravallese affacciata su Piazza Flaminio e le Storie di San
Lorenzo nella cappella dei Battuti sono solo alcune delle preziose
testimonianze della storia della città, ancora integra nelle sue
architetture gotiche e rinascimentali. La presenza di un' antica diocesi
ha dato a Ceneda, l' altra metà di Vittorio Veneto, un aspetto
monumentale racchiuso nella Piazza Giovanni Paolo I, su cui prospettano
la Cattedrale e la Loggia del Cenedese, guardate a vista dalle torri del
castello di San Martino, residenza vescovile.
All' altro capo della Vallata, presso le sorgenti di Santa Scolastica a
Follina, si erge l' abbazia di Santa Maria che con il chiostro
duecentesco e la nitida facciata tardo-romanica della chiesa,
costituisce il più bel complesso architettonico cistercense del Veneto.
Da
non perdere
A
Vittorio Veneto il Museo Civico del Cenedese, orario invernale dalle 10
alle 12 e dalle 15 alle 17, orario estivo dalle 16,30 alle 18,30 e Museo
della Battaglia, orario invernale dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17,
orario estivo dalle 16 alle 18,30 / Chiesa di S. Andrea / Duomo.
A Follina l' Abbazia di Santa Maria, orario dalle 6,30 alle 12 e dalle
14,30 alle 19.
A Cison di Valmarino il Castello ed il centro storico.
A Combai ("E' Verdiso"), a Miane e Corbanese, le mostre della
"Primavera del Prosecco".
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