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Alcol: un uso moderato previene
malattie cardiovascolari
Bere alcol in quantità moderata riduce il pericolo di coronaropatie e
ictus, e di conseguenza il rischio di demenza. Questa l'opinione di
ricercatori olandesi, autori di uno studio pubblicato sul Lancet, che
ricordano come spesso le malattie cardiovascolari siano associate a
disturbi cognitivi e demenza.
Specialisti dell'Erasmus university medical school di Rotterdam hanno
studiato, per 6 anni, 8 mila individui, di almeno 55 anni, che non
presentavano segni di demenza all'inizio dello studio. Gli autori hanno
considerato età, sesso, pressione arteriosa, livello scolastico,
tabagismo e indice di massa corporea e hanno considerato questi dati in
relazione al rischio di demenza e al consumo di alcol.
Durante il follow-up, 197 pazienti hanno sviluppato demenza (146
Alzheimer, 29 demenze vascolari e 22 demenze di altro tipo). Un moderato
consumo di alcol (da 1 a 3 bicchieri al giorno) ha ridotto del 42% il
rischio globale di demenza e del 70% quello di demenza vascolare.
Secondo gli autori è possibile spiegare questo effetto attraverso
diversi meccanismi: riduzione dell'aggregazione piastrinica e della
concentrazione lipidica. Inoltre, l'alcol potrebbe avere un effetto
benefico diretto sul cervello facilitando i processi della memoria e di
apprendimento. Effetti contrari, invece, sono stati osservati con un
alto consumo di alcol.
Fonte Staibene.it
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