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Le pause, il tono, il ritmo: la voce può conquistare

La seduzione? Tutta una questione di voce. In realtà già si sapeva, ma ora a confermarlo è uno studio scientifico effettuato da un pool di medici milanesi, che ha constatato come il timbro di voce di un ragazzo che per la prima volta incontra una ragazza possa essere sufficiente a far scoccare la scintilla. La scoperta è contenuta nello studio di Luigi Anolli, professore di psicologia della comunicazione alla Cattolica di Milano. Anolli, insieme alla collega Rita Ciceri, ha realizzato una ricerca su 19 coppie di studenti tra i 20 e i 27 anni, del nord Italia.
I risultati? "Dallo studio è emerso che quando il timbro di voce dei ragazzi era seducente, la maggior parte di loro è riuscito a strappare un appuntamento alla ragazza con la quale aveva fatto conversazione". Insomma, la voce è riuscita a sedurre. Ovviamente il tutto è stato verificato scientificamente. "Con l'ausilio di un macchinario che digitalizza i suoni, analizzandoli segmento per segmento – spiega - abbiamo misurato il timbro di voce dei ragazzi, il tono, l'intensità e il ritmo".
Qual è dunque la voce del seduttore "efficace"? "E' una voce più declinata, meno monotonica, più sottile e più intensa di quella del seduttore inefficace". Come sostiene il professor Anolli i giovani che sono riusciti a strappare un invito alle giovani cavie "avevano una voce inizialmente molto piena, indice di virilità, per finire con una voce infantile, simile a quella di un bambino".
Lo studio è stato ritenuto talmente interessante che - come dice l'ideatore - si è accaparrato un posto sul "Journal of general psicology", la rivista scientifica sulla quale finiscono le più importanti scoperte di tutto il mondo.

 

 

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